Pool Pack Industria: Progetto «carbon neutral bag»
Dall’anno 2011, Pool Pack, con la collaborazione di Seprim Srl, effettua studi finalizzati alla riduzione dell’impatto ambientale dei propri prodotti; con tale finalità ha partecipato al “progetto per l’analisi dell’impronta di carbonio nel ciclo di vita dei prodotti di largo consumo” promosso in quell’anno dal Ministero dell’ambiente, uno dei primi studi di carbon footprint a livello nazionale su imballi in carta ad uso alimentare. Da allora, sui sacchetti che hanno partecipato allo studio, è presente il logo autorizzato dal Ministero dell’ambiente.
La CFP quantifica le emissioni di gas ad effetto serra (GHG -Greenhouse Gases) generate da un prodotto o da un bene lungo il suo intero ciclo di vita; è uno strumento adottato dalle imprese su base volontaria il cui riferimento è la norma ISO 14067:2018.
Il calcolo comprende le fasi di estrazione delle materie prime costituenti il prodotto, il ciclo produttivo, la distribuzione, l’uso del prodotto e la sua dismissione finale, restituendo i valori di impatto ambientali associati alle varie fasi.
La CFP consente di individuare le fasi maggiormente critiche in termini di emissioni di GHG, e rende possibile una successiva gestione degli impatti che sono stati calcolati, tramite una loro riduzione o la loro compensazione con crediti di carbonio certificati.
Il progetto “sacchetto carbon neutral” è stato studiato e realizzato con l’obiettivo di avviare un’azione concreta di contrasto al cambiamento climatico, attraverso la compensazione delle emissioni di CO2 generate dalla produzione dei nostri sacchetti in carta.
Si è deciso di adottare a riferimento una prima gamma di prodotti a larga diffusione, quali i sacchetti per alimenti da forno nei 3 formati 15×30, 17×35 e 20×40, realizzati in carta kraft avana e personalizzati con stampa.
Lo studio di Carbon footprint, condotto in conformità allo standard ISO 14067:2018 “Carbon Footprint con Approccio Sistematico” è stato certificato da BUREAU VERITAS con il rilascio del certificato N° IT301149 – 1.
I risultati dell’analisi sono riportati nella tabella e nei grafici a fine pagina. E’ possibile scaricare l’external report completo qui.
In questi anni si è intervenuti sulle emissioni del sacchetto ottimizzandone il fine vita attraverso un miglioramento delle caratteristiche di riciclabilità mediante l’utilizzo di colle a base d’acqua e acqua e rendendo il prodotto compostabile (Licenza CIC n. 102.)
Le emissioni residue che non possono essere ridotte mediante interventi sulla composizione del sacchetto o sul processo produttivo sono state compensate mediante l’acquisto di crediti di carbonio certificati.
Per la compensazione, è stato scelto il progetto di riforestazione “CO2OL Tropical Mix” in corso di realizzazione nello stato di Panama.
Il progetto prevede un intervento su un’ampia area di terreni originariamente boschivi ma successivamente disboscati per utilizzarli per l’allevamento estensivo del bestiame. L’obiettivo è la riforestazione con specie arboree per lo più autoctone e la graduale conversione in foreste miste (più di 7,5 MLN di piante ripiantate).
E’ prevista la produzione sostenibile di legname e la coltivazione del cacao proteggendo la biodiversità e ripristinando un ecosistema forestale sano.
La gestione sostenibile delle foreste e la produzione di cacao offrono opportunità di lavoro, quindi migliorano la situazione economica e sociale delle comunità e delle famiglie rurali. Inoltre, il progetto aiuta a promuovere l’apprendimento reciproco e il trasferimento di conoscenze.
Il progetto è certificato the Gold Standard il principale Ente internazionale che approva, controlla e gestisce le vendite di crediti di carbonio.
Per ulteriori informazioni sul progetto è possibile cliccare qui.
La quantità di carbonio compensata associata alla produzione di sacchetti è pari a 3.634.000 (n° sacchetti con stampa personalizzata prodotti in un anno) x 10,81 (gr CO2/sacchetto) = 39,28 ton. di CO2(impatto totale della produzione annua del sacchetto). Il totale delle emissioni è stato compensato acquistando gli equivalenti crediti di carbonio (n.40 crediti per il valore di 1 ton/Co2).
Riportiamo un estratto dell’external report.
CARBON FOOTPRINT DEL SACCHETTO IN CARTA AVANA 15×30 e 17×35 STAMPATO
Distribuzione impatto per fasi del ciclo di vita
Come evidenziato dall’analisi, tra i singoli componenti del sacchetto, l’elemento che incide maggiormente sul totale è quello delle materie prime, e nello specifico, la carta Avana per uso alimentare. La seguente tabella riporta i contributi delle singole fasi al totale delle emissioni associabili al ciclo di vita del sacchetto.
Analizzando le singole compenti del sacchetto si rileva che la componente carta è quella che maggiormente incide sulle emissioni complessive.
Scarica i risultati dello studio (External Comunication Report)